sabato 28 febbraio 2009

GORGONZOLA HA UN NUOVO PORTAVOCE

L’Ufficio Politico Provinciale del Partito ha nominato il Sig. Lorenzo Lato quale portavoce del Partito per il comune di Gorgonzola.
Lorenzo, già candidato alle scorse elezioni comunali, si è distinto in questi mesi per la dedizione e per la capacità di aggregare giovani attorno al nostro progetto politico.
Il passato politico di Lorenzo è tutto a Destra, Lorenzo ha aderito al progetto de LA DESTRA fin dall’inizio ed ha sempre ritenuto LA DESTRA l’unico Partito capace di garantire un futuro ad una comunità ideologica che non vuole morire.
Lorenzo succede a Vito De Santis che, pur continuando ad essere membro del direttivo della sezione locale, continuerà il suo cammino ne LA DESTRA nei nuovi importantissimi incarichi che sta ricoprendo quale membro del Comitato Centrale Nazionale del Partito, membro del coordinamento regionale, dell’ufficio politico provinciale e coordinatore della zona “Martesana”.
Ringraziamo Vito De Santis per gli importanti risultati ottenuti a Gorgonzola.
Vito ha fondato il Partito nel nostro Comune solo un mese prima delle elezioni e lo ha condotto alla tornata elettorale ottenendo una percentuale di voti pari a quella nazionale (risultato da considerare di tutto riguardo in un Comune in cui i partiti di Destra [AN inclusa] hanno sempre ottenuto risultati di molto più bassi delle percentuali nazionali, in particolare nelle competizioni locali), inoltre ha ripetuto lo stesso risultato alle elezioni comunali a segnare, indubbiamente, la nascita di una comunità di opinione sulle basi della quale LA DESTRA intende intensificare la sua azione nel Comune di Gorgonzola e continuare a rappresentare le istanze di coloro che si sentono vicini ad una Destra veramente moderna che non rinnega i propri padri e vuole indicare il futuro ai propri figli.
Come dire: siamo sempre noi, spudoratamente, l’alternativa.
LA DESTRA interverrà e parteciperà alla vita politica comunale fornendo soluzioni innovative alle problematiche che verranno a crearsi e “bacchettando” se necessario i propri alleati ove le scelte governative dovessero essere poco convincenti.
Daremo le nostre interpretazioni a tutti gli argomenti che tengono ed hanno tenuto banco fino ad oggi nella vita politico/amministrativa Gorgonzolese.
La destra italiana e, ovviamente Gorgonzolese, del dopo AN sarà un autostrada che si aprirà dinanzi a noi e se sapremo percorrerla, senza cercare scorciatoie per il potere, potremo raccoglierne grandi soddisfazioni.
Nei prossimi giorni partirà la nostra campagna elettorale per i Comuni, la Provincia ed il Parlamento europeo. Saremo presenti ovunque con il nostro Simbolo e le nostre idee, con la nostra coerenza, con i nostri programmi e con la voglia di futuro e di nuovo per la nostra comunità. Non faremo sconti a nessuno se venissero meno le convergenze su questi tre aspetti fondamentali.

Calma e gesso, testa e cuore, fede e combattimento per indicare al nostro popolo la rotta dei valori in un mondo in cui la persona non conta più nulla.Per noi no.
14 milioni di non votanti (tanti anche di Gorgonzola) attendono segnali di vita: glieli negano quelli dei partiti grossi. Glieli offriremo noi del partito non ancora grande, ma già grande Partito.

domenica 15 febbraio 2009

Comitato Centrale de La Destra


Si è svolto oggi, a Pomezia, il Comitato Centrale de La Destra


di Francesco Storace

A destra del PdL ci siamo noi e siamo pronti a riproporre l’alleanza stipulata con la Fiamma Tricolore alle Politiche dello scorso anno.
L’obiettivo è quello di costruire un nuovo soggetto politico, capace di contrastare la deludente strategia operativa di un governo sempre più autoreferenziale e debole soprattutto sul fronte delle emergenze sociali, un governo che rischia di dividere ulteriormente il Paese e che sta mettendo le sue mani autoritarie sulla Giustizia.

Un’alleanza con la Fiamma è possibile, ma dovrà essere raggiunta sulla base di regole e programmi condivisi. La disponibilità de La Destra c’è. E non è certo una questione di voti, per capirci non sono le elezioni Europee il motivo trascinante di questa possibile operazione. Non ci chiamiamo Popolo delle Libertà e non facciamo i Congressi passando prima dal notaio per dire con i timbri chi è più forte. La nostra è una sfida che vuole andare oltre l’unione formale.

La “controriforma” della legge elettorale per le Europee, che è passata alla Camera e che andrà al Senato nei prossimi giorni, impone uno sbarramento al 4%. Ma è una truffa, perché al Parlamento Europeo andranno centinaia di partiti. E poi è scandaloso ciò che ha fatto il governo, approvando nel giro di un pomeriggio una legge che nega rappresentatività a una consistente fetta di elettori italiani, “barando” perfino sui rimborsi elettorali.
La Destra ha protestato e lo farà anche davanti al secondo ramo del Parlamento, per denunciare questa ingiustizia.
Nel frattempo, sono in via di definizione dettagliati ricorsi e continuiamo a raccogliere le firme necessarie per partecipare alla competizione elettorale europea.

Resta, quindi, una strada maestra da percorrere: quella dell’aggregazione più vasta con altre forze politiche, che punti su un chiaro messaggio di solidarietà con i popoli europei e nel nome della libertà (quella vera).
Abbiamo cominciato a parlarne con il segretario della Fiamma, Romagnoli e con i Pensionati di Fatuzzo, ma anche con un partito di governo che non ha esitato a schierarsi contro la maggioranza per la propria identità, l’Mpa di Raffaele Lombardo, che, se accettasse di ‘correre’ con noi, determinerebbe indubbiamente un fatto politico nuovo.

E tra le ipotesi c’è anche una possibile alleanza europea con il Movimento irlandese Libertas di Declan Ganley, capo degli antireferendari che hanno combattuto e vinto con grande coraggio la battaglia contro il Trattato di Lisbona.

La Destra, per ora, sta solo discutendo con questi soggetti politici ed è ancora presto per dire se l’alleanza elettorale ci sarà. In campo ci sono questioni legate al programma per l’Europa, al simbolo con cui presentarsi, ai capilista da schierare, ai 72 candidati da proporre, ai finanziamenti per la campagna elettorale.

Comunque, con il mandato che ho chiesto oggi al Comitato Centrale, proseguirò in questi colloqui, senza tuttavia dimenticare il capitolo amministrative e la prossima settimana sarò in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli per incontrare i coordinamenti regionali del partito.

La Destra vuole essere protagonista: in Italia, per difendere la democrazia, nel Parlamento Europeo per far sentire la sua voce e gridare no al Trattato di Lisbona, che annulla la sovranità degli Stati, per pretendere la difesa dell’economia italiana e respingere l’invasione cinese, ma anche per rivendicare l’identità cristiana del suo popolo e dire no all’ingresso in Europa della Turchia.

Insomma, La Destra è più viva che mai, nonostante i colpi bassi che continua a ricevere – senza alcuna tutela da parte delle istituzioni - e intende crescere e raccogliere ancora più consensi nel popolo italiano.
I segnali positivi ci sono, la manifestazione nazionale organizzata a Napoli lo ha dimostrato.
Le nostre battaglie sociali sono concrete.
Siamo nati per non far morire le nostre idee e nessuno potrà fermarci.

LEGGI LE CONCLUSIONI DEL COMITATO CENTRALE

venerdì 13 febbraio 2009

Domenica 15 febbraio la Federazione Provinciale Milanese de LA DESTRA va in ritiro...


 

A Cassano d'Adda , in una villa patrizia settecentesca (Hotel Julia) si riunirà la classe dirigente per tutta la giornata.

Per riflettere,organizzarsi e preparare la propria battaglia elettorale sul territorio.

Le elezioni incombono per moltissimi comuni della Provincia e ...  Visualizza altroper il rinnovo importantissimo del Consiglio Provinciale.

E naturalmente per le Europee.
LA DESTRA sarà presente ovunque. L'organizzazione che in questi mesi e' già stata collaudata da diversi momenti di impegno elettorale e sociale, avrà modo nei prossimi mesi di farsi...notare , con banchetti, gazebo, incontri con i cittadini, convegni.
Da molte parti ci chiedono lumi sulle nostre scelte di alleanza e sulla nostra strategia complessiva.
Tranquillizzo tutti . La prima alleanza che adotteremo e' con la coerenza...
la seconda e' con i programmi e la terza e' con la voglia di futuro e di nuovo per la nostra comunità.


 

Se da un lato potremo guardare al PDL come al nostro principale interlocutore diciamo naturale - quantomeno sul territorio milanese - dall'altro e' vero che non faremo sconti a nessuno se venissero meno le convergenze su questi tre aspetti fondamentali..
Saremo in ogni comune ed in ogni collegio provinciale.

Con il nostro entusiasmo e la nostra ...  Visualizza altrodeterminazione saremo uno sportello dinamico e intelligente aperto al
cittadino.

Per rappresentarne degnamente e concretamente la voglia di riscatto morale e materiale.
Non avremo paura a tracciare linee nuove , programmi originali , a presentare uomini e donne fuori dai soliti schemi di banalità partitica, donne e uomini capaci di interpretare il futuro e vincere la sfida dei prossimi anni.
Ci sono appuntamenti sul nostro territorio di importanza vitale , quali EXPO 2015 ed altri che dovremo saper proporre e sviluppare soprattutto per la nostra gioventù.

Non individuiamo nella attuale classe politica dirigente - a qualsiasi galassia partitica appartenga- grandi doti di prospettiva .
Siamo ancora una volta noi e solo noi , spudoratamente, l'alternativa.
Ad una crisi economica come quella che ci attanaglia dobbiamo rispondere con idee.
La concretezza dei risultati - soprattutto in una provincia ... 
Visualizza altrolaboriosa come la nostra - verrà se rimetteremo al centro della nostra vita sociale l'essere umano, la sua mente, la sua etica, il suo amore per la comunità. il suo occhio al futuro, il suo senso di giustizia sociale, la sua passione per il LAVORO, il suo senso della famiglia.

Lo sbarramento elettorale alle europee e' la linea che delimita l'uomo libero dalle trasmigrazioni stagionali...delle masse.
CI ADDOLORA MA NON CI FA PAURA, cercheremo di far condividere agli italiani il nostro programma, per restare fuori da un logoro ed ANONIMO PPE e per rivisitare il concetto di EUROPA NAZIONE
.

Proprio il trattamento riservato dalla NOMENCLATURA INTERNAZIONALE alla nostra cara vecchia Europa E' LA DIMOSTRAZIONE DI UN FALLIMENTO programmatico e politico clamoroso, per aver creduto di unificare un popolo solo attraverso un consorzio bancario.

Deve essere un monito importante: prima i valori condivisi di un popolo e la loro esaltazione , ...  Visualizza altropoi le comuni strategie economiche e non viceversa.
Questo concetto accompagnerà la nostra campagna elettorale per l'Europa.

Sbarramenti ne abbiamo già incontrati nella nostra vita politica.

ed anche superati!
ROBERTO PERTICONE

giovedì 5 febbraio 2009

STATI GENERALI DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI MILANO



 

STATI GENERALI DELLA

FEDERAZIONE PROVINCIALE DI MILANO

INCONTRO ORGANIZZATIVO E POLITICO


 

Cassano D'Adda 15 febbraio 2009

Hotel Julia

ORE 10:00 – 18:00

Programma dell'incontro


 

Ore 10.00 Saluto di Edoardo Guaitani Segretario Prov.le Onorario


 

Ore 10.15 Inizio lavori:


 

Relazione di Roberto Perticone Segretario Provinciale

Relazione di Vito De Santis Ufficio Politico Provinciale

Relazione di Gianluca Norani Ufficio Politico Provinciale

Relazione di Carmelo Lupo Ufficio Politico Provinciale

Relazione di Carla Spagnoli Ufficio Politico Provinciale


 

Ore 11.00 apertura dibattito

Ore 13.00 Pranzo*

Ore 14.00 riapertura lavori

ARGOMENTI

Elezioni Provinciali, Comunali e Europee

(informazioni di carattere tecnico e politico)

Organizzazione dipartimenti

Suddivisione in zone della Provincia e Coordinatori di zona

Nomina del Direttivo Provinciale

Iniziative ed attività sul territorio

Dibattito Ore 18.00 fine lavori

INTERVERRA' L'ON. ALBERTO ARRIGHI

(SEGRETARIO REGIONALE LA DESTRA LOMBARDIA)


 


 

*) il pranzo costerà € 15,00 a persona