lunedì 31 maggio 2010

ORA PARLA LA DESTRA


E' arrivato il momento.

Nei prossimi mesi organizzeremo una grande manifestazione in cui presenteremo LA DESTRA alla cittadinanza di Gorgonzola.

Siamo presenti da due anni e mezzo nel panorama politico di Gorgonzola, abbiamo affrontato le scorse elezioni comunali come novità assoluta.

Il giorno della presentazione delle liste in coalizione con il centro-destra (che solo con noi poteva fregiarsi del trattino tra centro e Destra, malgrado gli ostracismi con cui tentarono di fermarci) avevamo 10 giorni di vita in Gorgonzola, noi piccoli piccoli riuscimmo a sommuovere un onda di cittadini il giorno della venuta di Daniela Santanchè a Gorgonzola.Oggi dopo due anni e mezzo è giunta l' ora che la cittadinanza conosca la nostra offerta politica, noi siamo quelli che si sono opposti alla vendita del vecchio mulino con vittoria, noi siamo quelli che hanno criticato con fermezza gli aumenti sconsiderati dell' ICI nelle aree a nord della Metro, noi siamo quelli che abbia chiesto il conto per gli aumenti delle rette dei nidi, alleati ma non succubi, pronti a dire la nostra sempre.Una grande Destra moderna senza torcicolli ma nata nel rispetto e nella continuità degli ideali di cui andiamo fieri da almeno 60 anni, pronti a piegare con dignità ed orgoglio la camicia nera e a riporla nell' armadio della storia nella continuità dell' eredità che ci ha lasciato il nostro grande Segretario Giorgio Almirante che in questi giorni commemoriamo: non rinnegare non restaurare.Noi quelli che avevano diritto di essere interpellati prima di questo balletto di poltrone.Ma quanto fa male averlo letto, le scorse settimane sui giornali locali, accanto ad altri articoli che parlavano di cittadini che, legittimamente, protestavano contro lo spropositato aumento delle rette dei nidi;Quanto fa male leggerlo insieme alla ormai certezza che nemmeno questa Giunta riuscirà a realizzare un centro sportivo o un centro di svago, quale esso sia, per poter portare i nostri figli a divertirsi nel loro Paese.Notizie del genere insieme a notizie che dovrebbero richiamare la politica ai suoi doveri etici???E’ cinismo… senza alcuna fede, senza ideali la politica diventa cinismo….Cui prodest?Chi trarrà vantaggio da questo balletto?Di certo non Gorgonzola, di certo non la politica, che nessuno ha voluto interpellare in questa fase, di certo non i cittadini che da questa amministrazione si aspettavano una ventata di aria nuova, un cambiamento epocale come pure lo era stato la vittoria elettorale.Tutto questo segna un clamoroso vuoto di politica che va riempito. Tutto questo e’ anche figlio dei tempi, con un’opinione pubblica sempre piu’ disorientata, sbandata, senza punti di riferimento. La politica che manca va costruita con la pazienza necessaria. La Destra della Nazione e del Lavoro dovra’ caratterizzarsi su questo territorio come forza capace di catalizzare quanti non intendono ammainare la bandiera dell’identita’ nazionale, dei diritti sociali, dell’ etica, della meritocrazia come unico metro di misura per scegliere la classe dirigente… costi quel che costi anche nei rapporti con le altre forze politiche. Ormai, anche nelle coalizioni e nei partiti il conflitto non e’ piu’ uno scandalo…Tra qualche tempo partiremo con il lancio di una nuova politica sottoponendoci da subito a discussioni e nuove idee con un grande confronto popolare in tutta la Città. Saremo presenti anche alla prossima competizione amministrativa con nostricandidati anche alle massime cariche locali, disponibili, fin da ora se le mentalità cambieranno, a fare coalizione con il centrodestra, indisponibili a subire ulteriori ostracismi come quelli che ancora oggi registriamo.Ma non oggi.Oggi, sempre di più, questa maggioranza appare costruita ad arte su equilibri retti da una scientifica spartizione di potere e di sedie e non da un vero e proprio progetto per migliorare il futuro di Gorgonzola e per coinvolgere tutte le forze che le hanno dato vita, malgrado tutti i tentativi de LA DESTRA di riportare Sindaco e Giunta a più miti consigli e ad applicare il programma in funzione del quale hanno (abbiamo) ricevuto mandato dagli elettori.Si sappia una volta e per tutte che noi non chiediamo un posto da occupare, noi cerchiamo un posto dove vale la pena di stare.Rivolgo un accorato appello a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che oggi lo vedono sfumare, affinché possano unirsi a LA DESTRA e permetterci di diventare una grande forza politica, un grande movimento popolare, che sappia dare un segnale forte di unità di militanza e di interesse per la cosa pubblica.Chi ha avuto il suo momento di gloria ed è stato usato solo quando doveva portare voti alla causa, chi oggi non viene informato che dai giornali di questioni così importanti, di cambiamenti in Giunta, peraltro non condivisi, chi assiste allo sciupìo di una importante vittoria elettorale; ha il diritto di indignarsi?

Ecco, la capacita’ di indignarsi come motore di una presenza politica.

E vale soprattutto per le porcherie a cui assistiamo in questi giorni e che rischiano di assimilare tutti in un unico calderone. Non abbiamo rinunciato a una carriera politica più tranquilla per farci identificare uguali agli altri. E le alleanze non possono rappresentare un alibi per stare zitti. Chi ci vuole dovrà sopportarci.

Avanti, bandiere in testa, per affermare il diritto a una Destra che nessuno può cancellare